Fondazione Archivio Donetta

Valanghe - Punizione divina o evento prevedibile? di Mark Bertogliati e Jan Holenstein

Mostra

Mostra a cura di Mark Bertogliati e Jan Holenstein

Le popolazioni alpine nel corso dei secoli hanno costruito un rapporto diretto con le valanghe. Numerose, del resto, sono state le catastrofi nelle nostre regioni. «Anni della valanga» come il 1951, il 1975 e il 1986 hanno impresso in molte comunità un marchio indelebile, segnando lo spartiacque tra un «prima» e un «dopo». Nel gennaio del 1667 le valli dell’alto Ticino furono devastate da terribili valanghe, con conseguenze gravi anche a Corzoneso, annoverate tra gli eventi più catastrofici nella storia della Svizzera italiana. I morti nelle diverse comunità colpite furono almeno 150. A 350 anni di distanza, la commemorazione di quei tragici eventi interroga sulle conseguenze dei fenomeni naturali e sul loro impatto materiale e culturale. 

Data di inizio 12.11.2017
Data di fine 8.4.2018
Corzoneso, Casa Rotonda

L’esposizione porterà l’ospite a ripercorrere la storia delle valanghe in Ticino, l’evoluzione in materia di prevenzione e a riflettere sull’origine e l’estetica dei «paesaggi del rischio».All’esterno di Casa Rotonda saranno esposte le suggestive fotografie di Kaspar Thalmann sui ripari valangari di St. Antönien (Prettigovia), premiate al concorso Swiss Press Photo. Nel prato adiacente alla casa verrà anche installato – grazie alla ditta Ferrari SA e al Consorzio premunizioni valangarie del Pizzo Erra – un moderno ponte da neve.Mark Bertogliati e Jan Holenstein sono ingegneri forestali, attivi in uno studio di consulenza nel settore ambientale e dei pericoli naturali (EcoEng SA). Accomunati dalla passione per la ricerca in ambito storico e culturale, si occupano a livello professionale di concetti di gestione del rischio, piani di zone di pericolo, progetti forestali e valangari.